I polacchi della Striscia di Gaza non hanno alcuna possibilità di evacuazione. “A nessuno importa di noi”
Più di 20 polacchi si trovano attualmente nella Striscia di Gaza bombardata da Israele. Nessuna possibilità di evacuazione dalla regione, anche se avevano già avanzato più volte tale richiesta all’ambasciata polacca e al Ministero degli Affari Esteri,
Radio TOK FM ha contattato i polacchi rimasti nella Striscia di Gaza. Osama era tra le 28 persone con cittadinanza polacca che non possono lasciare la Striscia di Gaza. Ogni giorno e ogni ora in questo luogo c’è il rischio di morire sotto le macerie. – Israele ci sta bombardando con l’artiglieria. L’obiettivo non è più solo Hamas, ma anche il popolo. Non c’è acqua né elettricità, Israele ha distrutto le infrastrutture di comunicazione, ha detto Osama, che vive nella Striscia con la moglie e quattro figli.
@Radio_TOK_FM skontaktowało się z Polakami przebywającymi w #StrefieGazy. "Prosiliśmy Ambasadę i MSZ o ewakuację z Gazy w celu ratowania życia ale nie było reakcji" – mówi nam jeden z polskich obywateli. @MSZ_RP potwierdziło nam, że w Strefie jest ponad 20 Polaków.@TOKFM_NEWS
— Cezary Jaszczyk (@CezaryJaszczyk) October 26, 2023
I polacchi di Gaza hanno fatto appello senza successo all’evacuazione. – Nessuno ci aiuta qui. Si è parlato tanto dell’evacuazione dei polacchi da Israele. E noi? Nessuno è interessato a noi. L’ambasciata e il Ministero degli Affari Esteri non hanno risposto alle nostre richieste. Non ci sono posti dove possiamo nasconderci, riferisce il signor Osama.
Il fatto che finora l’evacuazione sia stata impossibile ci è stato comunicato dallo stesso Ministero della Diplomazia. In una risposta inviata a TOK FM, il ministero sottolinea di essere in contatto con le autorità israeliane ed egiziane per consentire l’evacuazione. “Dall’inizio del conflitto armato, il servizio diplomatico e consolare ha adottato misure per mantenere i contatti con i cittadini polacchi residenti nella Striscia di Gaza.
Rimane inoltre in contatto ufficiale e operativo con le autorità israeliane ed egiziane per consentire ai nostri cittadini di abbandonare la zona di pericolo. Inoltre, stiamo comunicando costantemente su questo tema con le autorità di altri paesi i cui cittadini si trovano in una situazione simile. Finora non ci sono state le condizioni per effettuare un’evacuazione – si legge nel comunicato del Ministero degli Affari Esteri, il quale ha aggiunto che finora i servizi consolari non hanno confermato la morte di nessun cittadino polacco nella Zona.
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Conflitto di Hamas con Israele
Giovedì il ministero della Sanità della Striscia di Gaza ha pubblicato un documento contenente i nomi e i dettagli personali di oltre 6.700 palestinesi morti durante il bombardamento israeliano dell’enclave palestinese, ha riferito Reuters.
Il documento ha 212 pagine e contiene dati su 6.747 persone. Ci sono nomi, sesso, età e numeri di identificazione delle persone uccise. Secondo l’agenzia AFP, Hamas palestinese, che governa la Striscia di Gaza, ha indicato di essere in attesa della verifica delle identità di altri 281 organismi.
Secondo Reuters, il ministero palestinese ha pubblicato questo documento dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’esercito israeliano hanno messo in dubbio le cifre sulle vittime fornite dalle autorità di Gaza. Nel conflitto in corso dal 7 ottobre e iniziato con l’ingresso in Israele dei combattenti dell’organizzazione terroristica Hamas, sono morte circa 1.400 persone. Cittadini israeliani e oltre 7mila abitanti della Striscia di Gaza.