Come la Germania ha bloccato l’ingresso della Polonia nella NATO. Viceministro degli Esteri: Non è fobia, è realismo politico
Ricordare che la Germania lotta da decenni per un’alleanza con la Russia – contro gli interessi della Polonia e degli altri paesi dell’Europa centrale – non è un “senso” o una fobia antitedesca – sottolinea il viceministro degli Esteri Paweł Jabłoński. Il diplomatico ha fatto riferimento a documenti rivelati dal quotidiano tedesco “Der Spiegel” secondo cui all’inizio degli anni ’90 l’allora cancelliere tedesco Helmut Kohl non voleva l’espansione della NATO verso est e l’indipendenza dell’Ucraina.
I commentatori sottolineano che si tratta di un contributo interessante alla discussione sulla centralizzazione dell’Unione europea e sul ruolo guida di Berlino. Nel 1991 l’allora cancelliere tedesco Helmut Kohl voleva impedire l’espansione della NATO a est e l’indipendenza dell’Ucraina e dei paesi baltici – riferiva il settimanale “Spiegel” nel maggio 2022 citando documenti del Ministero degli Affari esteri.
Piano tedesco: Ucraina ancora in Russia, Polonia fuori dalla NATO
Kohl considerava il crollo dell’impero sovietico un “disastro” e chiunque si batta per questo è un “asino”, si legge in un testo d’archivio dello “Spiegel”. Il capo del governo tedesco “ha ripetutamente alimentato i sentimenti dell’Occidente contro l’indipendenza dell’Ucraina e dei paesi baltici”. Anche l’Ucraina “doveva rimanere nell’Unione Sovietica, almeno per il momento, per non mettere in pericolo la sua esistenza.
Con l’avvicinarsi della fine dell’Unione Sovietica, i tedeschi credevano che Kiev dovesse unirsi a una confederazione con la Russia e altre ex repubbliche sovietiche. “Anche la politica della Germania nei confronti dell’Europa centrale e orientale è discutibile”, si legge. Nel 1991 crollò il Patto di Varsavia e il ministro degli Esteri tedesco Hans Dietrich Genscher “cercò con vari stratagemmi di impedire l’adesione di Polonia, Ungheria e Romania alla NATO, a causa dell’Unione Sovietica”, scrive lo “Spiegel”.
Le migliori destinazioni invernali europee. La città polacca numero uno nella classifica
L’alleanza tra Berlino e Mosca è eterna
Come sottolinea il vice capo del Ministero degli Esteri polacco, ricordando i documenti rivelati dal quotidiano tedesco, Berlino da decenni aspira ad un’alleanza con il Cremlino, indipendentemente dai suoi partner dell’Europa centrale.
‼️🔃 Naprawdę warto przeczytać. I podać dalej.
— 🇵🇱 Paweł Jabłoński (@paweljablonski_) November 4, 2023
Przypominanie o tym, że Niemcy od dekad dążą do sojuszu z Rosją – wbrew interesom Polski i innych krajów Europy Środkowej – to nie jest żadne „szczucie” czy antyniemiecka fobia.
To polityczny realizm. Zamykanie oczu na… https://t.co/78LrrK7ty9
“(…) Non si tratta di un ‘sentimento’ o di una fobia antitedesca. Questo è realismo politico. Chiudere gli occhi sulla realtà non la farà scomparire”, sottolinea Paweł Jabłoński.
“Perché dovrebbe essere diverso questa volta?”
Anche il pubblicista e presidente dell’Istituto per le imprese di Varsavia, Tomasz Wróblewski, ha commentato l’articolo dello Spiegel. A suo parere si tratta di “un contributo affascinante al dibattito sulla federalizzazione dell’Unione europea, in cui Germania e Francia dovranno svolgere un ruolo guida in Europa”. “La Germania, che in ogni svolta della storia aveva interessi contrari alla Polonia. Hanno sempre preferito i rapporti con la Russia a quelli con la Polonia. Perché questa volta dovrebbe essere diverso?” – conclude Wróblewski.
Jak Kohl blokował wejście Polski do NATO.Fascynujący przyczynek do dyskusji o federaluzacji UE, gdzie Niemcy i Francja odgrywać mają sterujacą role w Europie . Niemcy, które na każdym zakręcie historii miały interesy sprzeczne z Polską. Zawsze przedkladaly relacje z Rosją nad…
— Tomasz Wróblewski (@tomaawroblewski) November 4, 2023