Żaryn: Lukashenko segnala la sua disponibilità al dialogo con il futuro governo polacco. Gli hanno sparato, tra gli altri. Kiev e la centrale elettrica di Odessa.
Żaryn: Lukashenko segnala la sua disponibilità al dialogo con il futuro governo polacco. Nella notte tra venerdì e sabato, le truppe russe hanno effettuato un altro massiccio attacco sul territorio ucraino, lanciando 38 droni kamikaze in otto ore. Gli hanno sparato, tra gli altri. Kiev e la centrale elettrica di Odessa. Il dittatore bielorusso non ha mai nascosto le sue speranze in un cambio di governo in Polonia e in una nuova apertura nei rapporti con Minsk e Mosca.
Dopo il 15 ottobre Lukashenko ha espresso soddisfazione per i risultati delle elezioni parlamentari in Polonia e ha elogiato i polacchi per “aver fregato il naso al PiS”. “Nell’ambito delle attività di propaganda e disinformazione del regime di Alexander Lukashenko vengono inviati segnali sull’apertura di Minsk al dialogo con il futuro governo polacco”, ha scritto domenica Stanisław Żaryn, plenipotenziario governativo per la sicurezza dello spazio informativo polacco.
Un adolescente di Mariupol, che aveva chiesto aiuto a Zelenskyj, è tornato in Ucraina
Lo ha detto domenica il portavoce del ministro coordinatore dei servizi speciali “Nelle attività di propaganda e disinformazione del regime di Lukashenko nei confronti della Polonia è visibile la seguente tendenza: vengono inviati segnali sull’apertura di Minsk al dialogo con il futuro governo della Repubblica di Polonia, dimenticando allo stesso tempo il male presumibilmente commesso dal governo polacco. Lato polacco finora . Allo stesso tempo, il regime di Lukashenko presenta costantemente l’attuale politica di Varsavia come aggressiva, provocatoria e dannosa per la Polonia e l’Europa”, ha scritto.
Il plenipotenziario governativo per la sicurezza dello spazio informativo polacco ha affermato che tali narrazioni dovrebbero essere percepite come un tentativo di utilizzare la situazione post-elettorale in Polonia per ammorbidire la posizione della Polonia nei confronti delle azioni ostili di Minsk, nonché per “imbiancare la sua immagine con falsità. “
Propaganda bielorussa sulla situazione al confine
“Va sottolineato che è in corso l’operazione per destabilizzare il confine Polonia-Bielorussia mediante la migrazione artificiale, avviata dal regime di Lukashenko nell’estate del 2021 e supervisionata e controllata dai servizi bielorussi . Questa operazione è inoltre costantemente accompagnata da attività di disinformazione, consistenti nella continua ripetizione di accuse contro la Polonia di aver commesso, per mano dei servizi di frontiera, un genocidio contro i “rifugiati” che hanno attraversato o tentato di attraversare la barriera di frontiera”, ha sottolineato il portavoce della Ministro coordinatore dei servizi speciali.
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Riferendosi alla propaganda del Cremlino, ha osservato che continua l’operazione volta a screditare le capacità di difesa polacche, promuovendo la narrazione secondo cui il potenziale militare delle forze armate polacche è esagerato, evidente e non rappresenta una minaccia per la Russia e la Bielorussia.
Un adolescente di Mariupol, che aveva chiesto aiuto a Zelenskyj, è tornato in Ucraina
“Allo stesso tempo, la decisione del Ministero della Difesa Nazionale di creare un battaglione di carri armati vicino a Siemiatycze, nell’est del paese, è stata ‘interpretata’ dalla propaganda del Cremlino – incluso uno dei suoi principali rappresentanti (Dmitry) Peskov – come un passo verso l’escalation delle tensioni nei rapporti con Minsk e Mosca”, ha scritto.
Un adolescente di Mariupol, che aveva chiesto aiuto a Zelenskyj, è tornato in Ucraina
Żaryn ha detto che la propaganda russa attualmente mette in risalto la protesta delle compagnie aeree polacche al confine con l’Ucraina. Lui ha spiegato che questo è in linea con le operazioni condotte in passato volte a litigare tra polacchi e ucraini pubblicizzando eventi reali o fittizi che potrebbero indebolire la fiducia reciproca tra i popoli.
❗️DEZINFORMACJA PRZECIWKO POLSCE
— Stanisław Żaryn (@StZaryn) November 19, 2023
⚠️Meldunek
Rosja i Białoruś kontynuują operacje wymierzone w RP, ukierunkowane na zniszczenie wizerunku 🇵🇱, podważenie wzajemnego zaufania między Polakami i Ukraińcami, ośmieszenie struktur bezpieczeństwa RP i zasianie niepokoju w pol. społ. pic.twitter.com/xWw6bSEhQg
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— Stanisław Żaryn (@StZaryn) November 19, 2023
⚠️Meldunek
Rosja i Białoruś kontynuują operacje wymierzone w RP, ukierunkowane na zniszczenie wizerunku 🇵🇱, podważenie wzajemnego zaufania między Polakami i Ukraińcami, ośmieszenie struktur bezpieczeństwa RP i zasianie niepokoju w pol. społ. pic.twitter.com/xWw6bSEhQg
W myśl wcześniej prowadzonych operacji obliczonych na skłócenie Polaków i Ukraińców na kanwie nagłaśniania zdarzeń (rzeczywistych lub fikcyjnych), które mogą osłabić wzajemne zaufanie między obu narodami, propaganda Rosji obecnie eksponuje protest PL przewoźników na granicy z UA.
— Stanisław Żaryn (@StZaryn) November 19, 2023
Jednocześnie reżim Łukaszenki prezentuje konsekwentnie dotychczasową politykę Warszawy, jako agresywną, prowokacyjną i szkodliwą dla Polski oraz Europy.
— Stanisław Żaryn (@StZaryn) November 19, 2023
Należy podkreślić, że rozpoczęta przez reżim Łukaszenki latem 2021 r., a nadzorowana i kontrolowana przez aparat białoruskich służb operacja destabilizacji granicy Polski z Białorusią przy użyciu sztucznej migracji trwa.
— Stanisław Żaryn (@StZaryn) November 19, 2023