La Repubblica Ceca ha rifiutato di partecipare al Consiglio di Sicurezza dell’ONU a causa delle esplosioni a Belgorod
La Russia ha accusato la Repubblica Ceca di aver fornito all’Ucraina munizioni che sarebbero state utilizzate per colpire una città russa. La Repubblica Ceca ha rifiutato di partecipare alla riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, convocata dalla Russia a causa delle esplosioni avvenute nella città di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Lo scrive il ministro degli Esteri ceco Jan Lipavsky sulla rete X (ex Twitter).
“Ci rifiutiamo di essere chiamati dalla Russia ovunque. La Repubblica Ceca non servirà la propaganda avvelenata di menzogne dell’aggressore. Quando la Russia vorrà discutere del ritiro delle sue forze di occupazione al Consiglio di Sicurezza, verremo volentieri”, ha scritto.
Russia asked for emergency UN Security Council meeting today at 3 pm EST. We also insist on the presence of Czech PR to the UN to explain why this country’s ammunition is being used for killing civilians in Belgorod https://t.co/wQYDnfvW3z
— Dmitry Polyanskiy 🇺🇳 (@Dpol_un) December 30, 2023
l rappresentante della Russia all’ONU, Dmytro Polyanskyi , ha affermato che il suo paese chiede una riunione d’emergenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Ha accusato l’Ucraina di “uccidere civili” con l’aiuto di munizioni provenienti dalla Repubblica Ceca e ha chiesto la presenza dell’ambasciatore ceco presso l’ONU all’incontro.
Al suo messaggio ha aggiunto un tweet di Chey Bowes, ex corrispondente del canale di propaganda russo RT, il quale affermava che il video mostrava “l’esercito ucraino, sostenuto dalla NATO, che bombardava il centro di Belgorod”. Questo propagandista è conosciuto come un attivo diffusore di falsità sull’Ucraina. La riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU convocata dalla Russia è prevista per le 16:00 ora di New York (23:00 ora di Kiev).
In precedenza, il Ministero della Difesa della Federazione Russa aveva dichiarato che le forze di difesa ucraine avrebbero colpito la città russa di Belgorod con missili Vilkha e razzi Vampire di fabbricazione ceca. Il dipartimento militare dello stato aggressore sostiene che gli abitanti della città sono rimasti feriti a seguito dell’attività della difesa aerea russa, che ha abbattuto alcuni razzi e proiettili.
Ricordiamo che il giorno prima, il 29 dicembre, su richiesta dell’Ucraina e di circa 30 altri stati membri dell’ONU si è tenuta una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, la più grande dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte Attacco aereo russo, che ha causato la morte di 39 residenti ucraini.