Un drone russo è caduto sul territorio della Moldavia. A bordo c’erano 50 kg di esplosivo. Tali droni vengono utilizzati dall’esercito russo per attaccare obiettivi ucraini.
Un drone russo è caduto sul territorio della Moldavia. Le autorità moldave hanno annunciato che nel paese sono stati rinvenuti i resti di un drone iraniano del tipo Shahed con una testata. Tali droni vengono utilizzati dall’esercito russo per attaccare obiettivi ucraini. I resti del drone sono stati ritrovati l’11 febbraio in una zona rurale non sviluppata vicino al confine tra Moldavia e Ucraina, vicino alla città di Etulia. Nella notte tra il 9 e il 10 febbraio, ha avuto luogo un massiccio attacco di droni russi vicino al porto di Izmail sul Danubio, in territorio ucraino. È possibile che i detriti rilevati siano uno degli apparecchi abbattuti dal sistema antiaereo ucraino.
I resti di un drone d’attacco russo sono caduti sul territorio della Moldavia.
La macchina del colpo è caduta nell’area sul lato della Moldavia. A bordo c’erano cinquanta chilogrammi di esplosivo. Tuttavia, non vi è stata alcuna esplosione durante l’abbattimento o la successiva caduta. Il drone è stato subito ritrovato dall’esercito moldavo , che ha poi messo in sicurezza non solo i resti, ma anche l’area circostante. Dopo aver esaminato la scena, i genieri hanno fatto saltare in aria i resti.
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I droni Shahed vengono forniti dall’Iran alla Russia , che li utilizza nella lotta contro l’Ucraina. L’aereo avrebbe potuto essere abbattuto sul territorio ucraino, ma la sua traiettoria di volo è stata modificata, a seguito della quale il drone è caduto dall’altra parte del confine.
Le autorità della Moldavia condannano gli attacchi russi
Le autorità del paese hanno condannato l’incidente e hanno assicurato il continuo sostegno della Moldavia all’Ucraina. “Condanniamo i costanti attacchi barbari della Russia contro l’Ucraina, che hanno un impatto diretto anche sulla Moldavia. I resti del drone Shahed, rinvenuti oggi nel sud del paese vicino al confine, ricordano chiaramente la violenza e la distruzione provocate dai Cremlino”, ha scritto Mihai Popsoi, vice primo ministro della Moldavia sulla Piattaforma X.
We condemn Russia's constant barbaric attacks agains #Ukraine, which also directly affects #Moldova. Remnants of Shahed drone, found today in the south of the country near the border, are a stark reminder of the violence and destruction sown by the Kremlin. #StandWithUkraine pic.twitter.com/UbE6I0Lh56
— Mihai Popșoi (@MihaiPopsoi) February 11, 2024
“La guerra della Russia contro l’Ucraina sta colpendo nuovamente la Moldavia. La scoperta dei resti del drone Shahed nel sud della Moldavia è un altro chiaro promemoria della triste realtà che affrontiamo. L’aggressione della Russia minaccia l’intero continente.
Russia’s war on Ukraine hits close to home in Moldova — again. The discovery of Shahed drone debris in southern Moldova today serves as another stark reminder of the grim reality we face. Russia’s aggression endangers the entire continent. Support for Ukraine must continue.
— Maia Sandu (@sandumaiamd) February 11, 2024
Il sostegno all’Ucraina deve continuare”, ha affermato il presidente della Moldavia, Maja Sandu . Questa è la seconda volta che un drone russo cade sul territorio della Moldavia. Su questi incidenti nel paese è stata avviata un’indagine penale.