Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che l’élite americana vede la Russia come un avversario, una minaccia indipendentemente dalla loro appartenenza partitica.
Lavrov: l’élite americana vede la Russia come una minaccia
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un’intervista al quotidiano brasiliano O Globo ha affermato che “i rappresentanti della classe dirigente americana, indipendentemente dalla loro appartenenza partitica, percepiscono costantemente la Russia come un avversario e una minaccia”.
“La Russia è vista dall’élite al potere degli USA, indipendentemente dalla sua appartenenza partitica, come un avversario e una minaccia. Durante i suoi quattro anni alla Casa Bianca, il precedente presidente non ha fatto nulla per migliorare le relazioni Russia-USA“, ha detto Lavrov. “Non ci facciamo illusioni. Non ci aspettiamo che la politica anti-russa degli USA cambi nel prossimo futuro. Detto questo, siamo pronti a lavorare con qualsiasi leader in cui il popolo americano ripone la sua fiducia”, ha aggiunto. “Per noi non è importante il leader politico in sé, ma la politica che egli conduce nei confronti della Russia. Lo ha recentemente affermato il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista televisiva”, ha proseguito.
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