Sparatoria a Kiev: attentato contro un giornalista dell’opposizione kazaka. Si è saputo chi è stato ucciso il 18 giugno nel quartiere Shevchenkiv di Kiev .
Sparatoria a Kiev. Ignoti hanno tentato di uccidere l’oppositore kazako Aidos Sadikov. Si è saputo chi è stato ucciso il 18 giugno nel quartiere Shevchenkiv di Kiev . La pubblicazione “RBK-Ucraina” ha riferito che si tratta del giornalista dell’opposizione kazaka Aydos Sadikov.
Chi è Aidos Sadikov?
Aidos Sadikov è un giornalista kazako, capo dei media Internet dell’opposizione BASE. È noto per le sue critiche alle autorità kazake sul suo canale YouTube , nonché per il suo sostegno alle proteste in Kazakistan nel 2022, quando le truppe della CSTO furono introdotte per reprimerle. Nell’ottobre 2023 è stato dichiarato ricercato in Kazakistan per “incitamento all’inimicizia sociale, nazionale, tribale, statale o religiosa”.
Dettagli del tentativo
Le forze dell’ordine hanno scoperto che una persona sconosciuta si è avvicinata all’auto parcheggiata in via Viktor Yarmola, in cui si trovavano un uomo e sua moglie, e ha sparato all’uomo, dopo di che è fuggito. La donna non è rimasta ferita. Tutti i servizi stanno lavorando sul posto, la questione della fornitura delle qualifiche legali è in fase di risoluzione. Sono in corso le misure per identificare l’aggressore e arrestarlo.
Cosa si sa sulle condizioni della vittima
Secondo le prime informazioni la vittima dell’aggressione versa in gravi condizioni.
Cosa dice la moglie?
La moglie del giornalista dell’opposizione kazaka Aydos Sadikov ha confermato l’attentato al marito . Natalia Sadikova ne ha scritto su Facebook. La donna ha chiarito che suo marito è stato colpito da colpi di arma da fuoco vicino alla loro casa.
“Oggi a Kiev, vicino a casa sua, è stato attentato ad Aidos Sadikov”, ha scritto.
Va notato che i Sadykov stanno allevando tre figli minori.
La reazione della Procura
Sotto la guida procedurale della Procura della città di Kiev, è stata avviata un’indagine preliminare sul tentato omicidio di un giornalista, cittadino del Kazakistan (parte 2 dell’articolo 15, parte 1 dell’articolo 115 del codice penale di Ucraina).
La procura ha osservato che la vittima e sua moglie, anche lei giornalista, vivono in Ucraina dal 2014 e hanno lo status di rifugiato.
▶ Sul canale YouTube di TSN , puoi guardare il video
Ricordiamo che a Kiev alcuni adolescenti hanno spruzzato gas su uno straniero : su Internet si dice che fosse un impiegato dell’ambasciata americana.