Un adolescente è stato portato in ospedale dopo che la sua urina era diventata nera. Appello dei medici: bisogna lanciare l’allarme
La storia di un adolescente americano dovrebbe commuovere molti genitori. Il quindicenne fumava sigarette elettroniche da diversi anni. Si trovò in uno stato tale che aveva già un piede dall’altra parte.
I medici dell’Arkansas sono rimasti inorriditi nel vedere l’urina nera in un ragazzo di 15 anni malato. È stato accertato che il ragazzo era un appassionato fumatore di sigaretta elettronica. Gli esami hanno dimostrato che il suo corpo era molto disidratato a causa del fumo.
Un appassionato di sigaretta elettronica era vicino alla morte
La nicotina contenuta in alcune sigarette elettroniche disidrata il corpo e influisce sull’equilibrio di liquidi e sale. Le condizioni del quindicenne Jake Melton erano molto gravi. Soffriva di vertigini estreme, nausea e aveva gli occhi molto iniettati di sangue. A scuola, si lamentava con il suo insegnante che “si sentiva come se tutto nel suo corpo gli facesse male”. Si è poi recato dall’infermiera della scuola, che ha suggerito alla madre di portare immediatamente il figlio al pronto soccorso.
Ha perso conoscenza in ospedale
Dopo il collasso in ospedale, i medici hanno condotto degli esami e hanno scoperto che Jake soffriva di estrema disidratazione ed era a rischio di danni ai reni a causa della sua dipendenza dalle sigarette elettroniche. Il ragazzo è rimasto privo di sensi in ospedale per oltre 30 ore. Ha ammesso di essere “dipendente”, ma… ha detto che non avrebbe smesso di fumare.
Melony Sample, la madre di Jake, ha dichiarato di non essere a conoscenza del fatto che suo figlio fumasse “l’equivalente di cinque sigarette al giorno”. Una donna invita i genitori a prendersi cura dei propri figli perché il suo quindicenne è quasi morto. Meloni: “Era terribilmente disidratato, aveva un aspetto terrificante in ospedale. E quest’urina nera…” Jake ha detto di aver iniziato a fumare sigarette elettroniche tre anni fa dopo aver visto altri studenti farlo a scuola e di esserne diventato rapidamente dipendente.