Trump ha ammesso che l’incidente nello Studio Ovale è stata una pressione deliberata sull’Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato che la sua disputa pubblica
La disputa tra Zelensky e Trump non ha fatto altro che accrescere l’attenzione internazionale sulla sua politica nei confronti dell’Ucraina e ha innescato una nuova ondata di dibattito tra gli alleati occidentali. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato che la sua disputa pubblica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante un incontro nello Studio Ovale, faceva parte di una strategia per fare pressione sulla parte ucraina.
Ha sottolineato che questo incidente aveva lo scopo di incoraggiare l’Ucraina a prendere “le giuste decisioni” e a raggiungere un accordo di pace. Lo ha affermato il capo della nazione americana, Donald Trump, durante un colloquio con i giornalisti il 17 marzo.
Non ci sarà alcun accordo. Trump negozia i termini dell’egemonia [INTERVISTE DI SROCZYŃSKI]
Trump ha commentato anche la decisione degli Stati Uniti di interrompere la fornitura di armi e intelligence all’Ucraina, affermando che ciò non ha avuto conseguenze negative per l’esercito ucraino nella regione russa di Kursk. Ha sottolineato che il suo intervento è stato dettato da considerazioni umanitarie, poiché molte persone stavano morendo nel conflitto.
Ricordiamo che anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che i negoziati sulla guerra in Ucraina stanno entrando in una “fase critica”. Parlerà con il dittatore Putin il 18 marzo.
Va aggiunto che il vicepresidente J.D. Vance in precedenza aveva accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di non essere disposto a parlare di pace. Secondo Vance, Donald Trump avrebbe cercato di “restare diplomatico e amichevole” nei confronti di Zelensky. Tuttavia, la parte ucraina ha dimostrato “mancanza di rispetto”.