Andrzej Duda vuole uscire dalla situazione imbarazzante che riguarda il primo ministro. Ha preso la sua decisione
Andrzej Duda vuole uscire dalla situazione imbarazzante che riguarda il primo ministro. Il presidente Andrzej Duda ha deciso nel fine settimana di compiere il primo passo verso la nomina del nuovo governo. La registrazione del messaggio è prevista per lunedì. E andrà in onda stasera. Il campo del presidente sta cercando di mantenere segreta questa decisione il più a lungo possibile. Tuttavia, ci sono diversi scenari possibili.- Il presidente stesso ha preso questa decisione – sentiamo dall’entourage del capo dello stato. L’annuncio mira a ridurre la pressione esercitata dall’opposizione sul presidente affinché si affretti a designare il leader della Piattaforma Civica come primo ministro il più presto possibile .
Questa pressione suscitò disgusto e irritazione nel Palazzo.
Il presidente avrebbe annunciato nelle ultime ore la sua decisione ai colleghi. E lo ha fatto nel fine settimana. Lunedì mattina il capo del gabinetto del presidente Marcin Mastalerek ha scritto su Twitter (X): – Dopo consultazioni e approfondite considerazioni, il presidente Andrzej Duda ha già preso una decisione riguardo alla cosiddetta primo passo. La decisione è definitiva, quindi consiglio a chi corre di fare appello al Presidente per guardare con calma il discorso della sera.
Il messaggio include la parola “finale” (decisione).
Il presidente non attende alcun accordo di coalizione da parte del futuro campo dirigente, ma dovrebbe già annunciare cosa farà nel cosiddetto il primo passo costituzionale (ovvero la designazione di un nuovo primo ministro). Annuncerà cosa farà una settimana prima della prima sessione del nuovo Sejm.
La situazione è piuttosto problematica per il capo dello Stato. Perché prima delle elezioni, il presidente ha suggerito – cosa che sembrava ovvia – di affidare la missione di formare un governo alla formazione che ha vinto le elezioni. Diritto e Giustizia ha ottenuto il risultato più alto, ma non ha alcuna possibilità di ottenere la maggioranza al Sejm. In realtà, il PiS non ha alcuna possibilità di costruire una maggioranza del genere con altre formazioni o “riscattando” i parlamentari dell’opposizione. Una solida maggioranza – 248 deputati su 460 – è costituita dall’alleanza, ancora non formalizzata, tra Coalizione Civica, Terza Via e Sinistra, che indica Donald Tusk come futuro primo ministro. Ciononostante il PiS sostiene pubblicamente – anche se ufficiosamente si sentono risposte più oneste che ciò è impossibile – di essere in grado di ottenere la maggioranza al Sejm.
Oggi, nel suo discorso serale, il presidente Andrzej Duda potrebbe indicare un nome specifico (o solo il campo politico: PiS o il campo dell’opposizione odierna) del suo candidato primo ministro al quale vorrebbe affidare la missione di formare un governo. I soci del presidente non hanno escluso nulla pubblicamente, ma in risposta all’evidente situazione che il PiS non aveva la maggioranza, hanno riservato che la maggioranza venga verificata durante il voto, non nei media o nelle conferenze stampa – quindi hanno lasciato la porta aperti ad affidare a Morawiecki (cosa si aspetterebbero) Nowogrodzka) la missione della morte.
All’interno del PiS, tuttavia, circolavano speculazioni sulla possibilità che il presidente affidasse a Donald Tusk la missione di formare il governo come primo passo. O se sceglierebbe di puntare sul leader del PSL, Władysław Kosiniak-Kamysz, il quale, però, ha pubblicamente affermato di volere il primo ministro Tusk, non se stesso.
Nel Palazzo presidenziale e in via Nowogrodzka è chiaro che Tusk diventerà comunque primo ministro , prima o poi. Tuttavia, la designazione di Tusk da parte del presidente nella primissima fase è problematica a causa dei precedenti suggerimenti del presidente secondo cui avrebbe affidato questa missione al partito vincitore. Inoltre, per una parte dell’elettorato di destra la decisione di nominare rapidamente Tusk sarebbe incomprensibile.
In serata il discorso del presidente. Cosa farà Andrzej Duda? Diversi scenari possibili
Dall’ultimo sondaggio IBRiS per “Rzeczpospolita” risulta il 37,3%. Gli elettori vogliono che il presidente dia una possibilità a un politico del PiS. Dal sondaggio emerge che a sostenere questa soluzione sono soprattutto gli elettori di PiS (82%) e Confederazione (45%). Duda, puntando subito su Tusk, andrebbe contro anche il suo stesso elettorato. Un precedente United Survey for WP dava un valore più basso: 21,4%. Il 43,6% ha sostenuto la designazione di Mateusz Morawiecki e il 43,6% ha sostenuto Donald Tusk.
È quindi possibile che il presidente nomini prima Morawiecki, ma vorrà che la sua missione sia il più breve possibile.
Una possibile nomina (formale o meno) di Morawiecki prima della prima seduta del Sejm darebbe a Morawiecki il diritto di condurre colloqui di coalizione – brevi e destinati al fallimento, ma almeno avrebbe una possibilità. Per l’elettorato di destra questa sarebbe un’azione comprensibile. Questa è una variante possibile.
Nel discorso, il presidente può anche annunciare che la decisione sul nome del primo ministro potrà essere presa durante la prima sessione del Sejm del nuovo mandato (13 novembre), quando si voterà per l’elezione del presidente del Sejm. determinerà chi avrà la maggioranza in questa Camera.
Il Palazzo Presidenziale cerca di mantenere il riserbo sulla decisione di Andrzej Duda. – Lo so, ma non lo dirò. – Anche se avessi questa conoscenza, non potrei condividerla. – Immagino, ma non ne sono sicuro – dicono i nostri interlocutori.