Il castello reale di Wawel avrà un aspetto diverso. Tutto a causa di una scoperta sorprendente. Non è solo un castello reale e una cattedrale, ma anche un luogo pieno di segreti storici e attività di conservazione innovative.
Sapete per cosa è famoso Wawel, un’attrazione che attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo? Non è solo un castello reale e una cattedrale, ma anche un luogo pieno di segreti storici e attività di conservazione innovative. Gli ultimi lavori sulla Torre dell’Orologio hanno rivelato interessanti informazioni che presto cambieranno l’aspetto dello storico edificio.
Wawel non è solo un punto unico sulla mappa di Cracovia , ma anche un luogo che ha visto molti momenti importanti nella turbolenta storia della Polonia. Entrando nel suo territorio, seguiamo le orme di re, nobili, artisti e artigiani che hanno fatto la storia non solo della città, ma dell’intero Paese. Attualmente, grazie al lavoro dei conservatori, questo monumento continua a rivelare i suoi volti nuovi, spesso inaspettati. Ciò che sembrava noto e ricercato spesso sorprende, e l’ultimo lavoro sulla Torre dell’Orologio ne è un ottimo esempio.
Wawel cambierà volto. Tutto a causa di una scoperta unica
Wawel, antica residenza dei re polacchi e simbolo nazionale, è un tesoro non solo di leggende, ma anche di informazioni storiche e artistiche specifiche. Pittorescamente situato sul fiume Vistola, il castello è costituito da maestosi edifici, tra cui il Palazzo Reale rinascimentale e la Cattedrale di Wawel. È in questa cattedrale che si trova la Torre dell’Orologio, chiamata anche Torre di Salomone, risalente alla seconda metà del XIV secolo e testimone degli eventi più importanti della storia della Polonia. I recenti lavori di conservazione di questa torre hanno portato ad una scoperta inaspettata.
La vista della collina di Wawel cambierà. I restauratori che lavoravano sulla torre più alta di Wawel, la Torre dell’Orologio della cattedrale, hanno trovato chiare tracce di doratura attorno ai fori (“finestre”) dell’elmo. Dopo aver analizzato il materiale raccolto, le autorità di conservazione hanno ordinato il restauro della sistemazione tardo-barocca della sommità del “Big Ben di Cracovia”, un elemento importante del quale sottolineava la sofisticata architettura dell’elmo con strisce di lamiera dorata.
– si legge sul sito del Comitato Sociale per il Restauro dei Monumenti di Cracovia.
Gli storici dell’arte sottolineano che il pinnacolo della Torre dell’Orologio nella cattedrale di Wawel, che servì i re polacchi durante le loro incoronazioni, completata all’inizio del XVIII secolo, è un’opera d’arte edilizia unica.
Il suo fondatore fu il vescovo di Cracovia, Kazimierz Łubieński († 1719), e molto probabilmente fu progettato da Kacper Bażanka, seguendo i progetti non realizzati dei campanili della Basilica di San Pietro. Pietro in Vaticano.
– informa il Comitato Sociale per il Restauro dei Monumenti di Cracovia (SKOZK).
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Alla fine del 2022 è iniziata la ristrutturazione della guglia della Torre dell’Orologio che non solo ha riportato il monumento al suo antico splendore, ma ha anche fornito una migliore protezione contro i fattori esterni.
Finora la struttura portante in legno è stata messa in sicurezza, gran parte della copertura in lamiera originaria del XVIII secolo è stata ripulita e gli ornamenti in lamiera (pinnacoli, sfere, ecc.) sono stati smontati e trasferiti nel laboratorio di restauro. Nel prossimo futuro la doratura verrà resa leggibile e restaurata e, in misura molto limitata, verrà avviata la sostituzione della placcatura originaria. Sarà inoltre necessario correggere gli attributi delle figure dei quattro santi stanti agli angoli della torre, che sono incoerenti con il canone iconografico della raffigurazione dei singoli santi in vigore all’inizio del XVIII secolo (e anche oggi) (es. il remo tornerà in mano a Sant’Adalberto). I conservatori sospettano che questa discrepanza sia il risultato di una certa indifferenza da parte dei loro predecessori che rinnovarono l’elmo diverse decine di anni fa.
– aggiunge SKOZK sul suo profilo Facebook.
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Le radici del castello reale di Wawel risalgono all’XI secolo. Inizialmente si trattava di un complesso difensivo, che nel corso degli anni si trasformò in una maestosa residenza reale. Wawel, sede di molti monarchi polacchi, fu testimone di eventi chiave della storia polacca e subì numerose ricostruzioni in vari stili architettonici, dal romanico al barocco.
I biglietti per il Castello Reale possono essere acquistati sia online che in biglietteria. Un’opzione interessante è la possibilità di ingresso gratuito ad alcune mostre ogni lunedì. Vale però la pena ricordare che il numero dei biglietti gratuiti è limitato e che le visite sono possibili solo negli orari prestabiliti (10.00 – 16.00). I prezzi dei biglietti a pagamento variano a seconda del percorso turistico selezionato e del tipo di biglietto. Informazioni dettagliate possono essere trovate sul sito ufficiale del Castello Reale di Wawel .