Hanno annullato all’ultimo minuto i loro concerti in Polonia. Il ministero ha vietato alla band di lasciare il paese
Hanno annullato all’ultimo minuto i loro concerti in Polonia. I metallari ucraini avrebbero dovuto esibirsi in Polonia per due concerti. Entrambi sono stati cancellati. Ai musicisti non è stato permesso di lasciare l’Ucraina e sono stati costretti ad annullare il loro tour europeo. “È con il cuore pesante che siamo costretti ad annullare il nostro tour a causa della decisione del fottuto Ministero della Cultura, che ha bloccato la nostra possibilità di andare “, scrive la band ucraina 1914 sui propri social media. “La decisione riguarda viaggi per eventi culturali, giornalistici, scientifici, ecc .” – si legge nell’annuncio.
Il gruppo musicale ucraino annulla i concerti in Polonia. Il gruppo non può lasciare il paese
Grupa 1914 è un gruppo metal ucraino fondato nel 2014 a Leopoli, il cui lavoro si concentra su temi legati alla prima guerra mondiale. Nelle canzoni, gli artisti utilizzano campioni d’archivio e suoni di battaglia, e utilizzano anche i gradi dei soldati. Musicalmente, gli artisti combinano sonorità doom con il black e il death metal.
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Nell’ambito del tour europeo Anthems for Doomed Youth, il gruppo 1914 avrebbe dovuto tenere due concerti in Polonia , a Cracovia e Varsavia. Entrambi sono stati cancellati. “Il motivo di questa decisione è il cambiamento delle restrizioni riguardanti i cittadini ucraini che lasciano il Paese. Nonostante il completamento della documentazione necessaria e la meticolosa preparazione per il viaggio, non saremo in grado di lasciare il Paese e suonare i concerti programmati”, si legge sul sito web del club Hydrozagadka.
“Ci scusiamo per il nostro Ministero della Cultura”
Il gruppo 1914 sui social media cita la giustificazione del ministero ucraino. La mancanza di autorizzazione all’uscita è legata a “lacune nella legislazione nazionale”. L’istituzione spiega che ci sono stati numerosi casi in cui le persone hanno ricevuto il permesso di viaggiare temporaneamente all’estero e non sono tornate in Ucraina.
Il gruppo 1914 si scusa in una dichiarazione con i tifosi, gli organizzatori e i proprietari dei club con cui avrebbe dovuto esibirsi. “Ci scusiamo con il nostro Ministero della Cultura” – conclude il post la band.