Quali sono le modifiche al trattato nell’UE? Addio, esercito polacco! Privazione degli Stati membri del diritto di decidere sulle questioni più importanti relative alla loro sicurezza.
Quali sono le modifiche al trattato nell’UE? Tra le 267 proposte di modifica del Trattato sull’Unione Europea (TUE) e del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), le più controverse sono quelle che presuppongono la creazione di un esercito europeo e la privazione degli Stati membri del diritto di decidere sulle questioni più importanti relative alla loro sicurezza.
Gli emendamenti ai trattati dell’UE a volte sono solo una o due parole, a volte aggiungono nuove frasi. Alcune delle modifiche proposte rappresentano semplicemente la rimozione delle disposizioni esistenti. Gli autori del rapporto ipotizzano la creazione di “uno Stato federale stabile con un esercito europeo al posto delle truppe nazionali” (manifesto di Ventotene).
“Il desiderio di autosufficienza economica dei singoli Paesi – spina dorsale dei regimi totalitari – sarà irrevocabilmente sconfitto” (manifesto di Ventotene).
“Questo Stato sarà dotato di organi e strumenti che consentano di far rispettare negli Stati federati le risoluzioni volte al mantenimento dell’ordine comune, mentre questi Stati conserveranno l’autonomia, consentendo loro di scegliere una forma di vita politica coerente con la specificità di uno Stato date persone”, si legge nel manifesto di Ventotene (a cui fanno riferimento gli ideatori delle modifiche del trattato).
Per quanto riguarda le proposte specifiche di emendamento contenute nel progetto di relazione sulle proposte del Parlamento europeo di modifica dei trattati (numero di riferimento 2022/2051(INL) dei relatori della commissione per gli affari costituzionali (il belga Guy Verhofstadt e i tedeschi: Helmut Scholz, Gabriela Bischof, Sven Simon e Daniel Freund ), che si riferiscono direttamente al manifesto di Ventotene (ideato da tre intellettuali italiani antifascisti, socialisti e comunisti. Tale documento postula la creazione di un’unione di Stati europei, delineando le linee fondamentali del suo funzionamento. After World Seconda Guerra Mondiale divenne il programma del Movimento Federalista Europeo), trovano che vi siano i seguenti suggerimenti:
Proposte di modifica dei trattati di sicurezza
• Abrogazione dell’art. 31 sezione 4 con la seguente formulazione: “I commi 2 e 3 non si applicano alle decisioni che riguardano questioni militari o di difesa politica”.
• Nell’art. 42. Si propone di sopprimere la voce: “questi compiti (politica di sicurezza comune – ndr) sono svolti sulla base delle capacità fornite dagli Stati membri” e di sostituirla con la voce: “Politica di sicurezza e di difesa comune, compresi gli appalti di degli armamenti e del suo sviluppo, è finanziato dall’Unione mediante un bilancio dedicato, di cui il Parlamento europeo è colegislatore e sul quale esercita il controllo.
• Lo stesso articolo proponeva di sostituire il processo decisionale sulla politica di difesa comune dell’UE – che è riservato al Consiglio europeo e prima era possibile solo con decisione unanime – solo con una maggioranza qualificata.
• Un altro emendamento all’articolo 41 istituisce una “Unione di difesa”: “Ciò comprende unità militari europee stazionate permanentemente, compresa una capacità permanente di dispiegamento rapido, sotto il comando operativo nell’Unione. Gli Stati membri possono fornire forze aggiuntive”, si legge.
• Laddove esisteva una disposizione secondo cui “gli Stati membri si impegnano a migliorare gradualmente le loro capacità militari (…)”, le parole ” Unione e (…)” compaiono prima della parola “Stati”.