Sotto shock le vendite al dettaglio. Non è come dovrebbe essere. Ma poveri dati! Si tratta di un dato molto debole
Le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,3% a novembre. anno per anno (a prezzi costanti) – ha riferito giovedì l’Ufficio centrale di statistica. Si tratta di un dato molto debole: gli economisti si aspettavano un chiaro aumento, non una diminuzione. 0,3%. – Le vendite al dettaglio in Polonia sono state molto INFERIORI rispetto a un anno fa a novembre. Questo è il risultato a prezzi costanti .
Ciò significa che nel novembre di quest’anno abbiamo acquistato molto meno rispetto a novembre 2022 nei negozi (ad esempio negozi di alimentari, negozi di elettronica/elettrodomestici, negozi di bricolage, boutique, librerie, chioschi), farmacie e stazioni di servizio. Questo risultato è molto peggiore della previsione di consenso degli economisti, che era dell’1,5%. in positivo (secondo macronext.pl).
Sprzedaż detaliczna w cenach stałych w listopadzie spadła o 0,3 proc. rdr – GUS https://t.co/rph5sYbLnz pic.twitter.com/iHz92KnTRN
— PAP Biznes (@PAPBiznes) December 21, 2023
Le vendite al dettaglio a prezzi costanti sono diminuite dello 0,3%. anno dopo anno significa che ne abbiamo acquistati molto meno nei negozi rispetto a un anno fa . Tuttavia, abbiamo speso il 2,6% in più per questi acquisti. più di un anno fa – questo è indicato dalla lettura delle vendite ai prezzi attuali.
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Vendite al dettaglio in rosso. È uno shock
I dati dell’Ufficio centrale di statistica mostrano che a novembre solo le vendite nelle categorie “autoveicoli, motocicli, ricambi” (di quasi il 12%) e “prodotti farmaceutici, cosmetici, attrezzature ortopediche” (di circa il 4%) sono state superiori a un anno fa (a prezzi costanti). per cento). Nelle altre categorie si registrano cali su base annua, ad esempio nelle vendite di generi alimentari di oltre il 2,5% e nei mobili ed elettronica/elettrodomestici di oltre il 10%.
Il dato è una sorpresa molto negativa, poiché tutti si aspettavano una dinamica positiva delle vendite al dettaglio annuali. A ottobre, per la prima volta da gennaio, i dati erano positivi (anche se l’Ufficio centrale di statistica ha appena rivisto questa crescita al ribasso, dal 2,8% all’1,6%). Le dinamiche negative su base annua per quasi tutto il 2023 sono state associate al calo del reddito reale dei polacchi e al deflusso degli ucraini dalla Polonia (nel 2022 hanno aumentato le vendite nei nostri negozi, nel 2023 no; meno consumatori = vendite inferiori).
Ora, però, sembrava che la situazione stesse tornando definitivamente alla normalità, cioè alla crescita. L’inflazione sta diminuendo (e il ritorno della crescita reale dei salari medi, cioè superiori all’inflazione), e la fiducia dei consumatori sta migliorando. Inoltre, dall’inizio del 2024, il reddito di milioni di famiglie aumenterà in modo significativo, poiché aumenteranno in modo significativo il salario minimo (da 3.600 PLN a 4.242 PLN lordi) e l’indennità 500 plus (fino a 800 PLN per bambino), e ci saranno ci saranno anche aumenti del 20-30 per cento per gli insegnanti e parte della sfera di bilancio.
“I risultati economici hanno vacillato”
Nonostante tutto, a novembre la dinamica delle vendite al dettaglio è nuovamente diminuita, non in modo significativo, ma comunque. In combinazione con i dati sulla produzione industriale di novembre, anch’essi più deboli del previsto, potrebbe risultare che il quarto trimestre non porterà la ripresa economica attesa dagli economisti.
I dati sulle vendite sono una sorpresa negativa. È chiaro che la propensione all’acquisto dei consumatori sta migliorando molto lentamente. In alcuni segmenti, come ad esempio nel settore dei mobili, dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici, la recessione degli acquisti è ancora molto sentita.
– commenta Mikołaj Raczyński, amministratore delegato del Porto. Aggiunge che “ovviamente, l’aumento dei benefici, dei trasferimenti e dei salari il prossimo anno alla fine porterà qui una ripresa più forte, ma forse non così forte come attualmente previsto”. – Le famiglie potrebbero concentrarsi più sulla ricostituzione dei risparmi che sui nuovi acquisti – dice l’esperto.
🇵🇱Sprzedaż detaliczna spadła w listopadzie o -0.3% r/r. 📉
— Portu.pl (@Portu_pl) December 21, 2023
W cenach bieżących, czyli uwzględniajacych inflację, sprzedaż wzrosła o 2.6% r/r.
Najmocniej rośnie sprzedaż pojazdów samochodowych, motocykli oraz części 🚗 (+11.8% r/r), zaś najbardziej spada sprzedaż mebli, rtv i agd… pic.twitter.com/JqZhpAaW02