Fantasmi e apparizioni della Precarpazia: i 16 luoghi più infestati vicino a Rzeszów per un viaggio emozionante
Il Voivodato di Podkarpackie è bellissimo, ma può anche essere misterioso e un po’ spaventoso. Ottobre (chiamato anche Spaventapasseri a causa dell’imminente Ognissanti) è un ottimo periodo per fare un viaggio emozionante nei luoghi dove puoi incontrare i fantasmi e i diavoli di Podkarpacie. Antichi castelli, misteriosi templi pagani, fortificazioni da cui forse non potrete mai più uscire: nei dintorni di Rzeszów non mancano i luoghi in cui solo i più coraggiosi si avventureranno. Ti invitiamo a una guida ai 16 luoghi più infestati e inquietanti di Podkarpacie, perfetta per un viaggio per chi ama il brivido.
Contenuti
- Fantasmi, fantasmi, diavoli e streghe della Podkarpacie
- Idee per un fine settimana emozionante. Conosci la regione infestata di Podkarpacie
Fantasmi, fantasmi, diavoli e streghe della Podkarpacie
Il turismo ha molti volti e uno di questi sono i viaggi in luoghi considerati strani, inquietanti o addirittura infestati. Il turismo oscuro , ovvero la visita di luoghi dal passato oscuro, sta guadagnando sempre più popolarità, così come l’urbex, ovvero l’esplorazione di rovine ed edifici abbandonati.
Se stai cercando un’idea per un viaggio emozionante nei dintorni di Podkarpacie, abbiamo idee già pronte per te. Abbiamo selezionato 16 luoghi nella regione ritenuti infestati da vari tipi di creature e fenomeni paranormali. Sono associati a storie interessanti non solo sui fantasmi, ma anche su diavoli, streghe e persino antichi culti pagani.
Cronista dei peccati di Poręby Dymarski
Chiesa parrocchiale in legno di S. Stanislao e S. Wojciech a Poręby Dymarski conserva un insolito dipinto del XVII secolo raffigurante il diavolo Tutivillus, popolare nel folklore medievale. Si supponeva che Tutivillo fosse impegnato a scrivere i peccati umani in modo da poter accusare le persone davanti a Dio durante il Giudizio Universale.
Cronista dei peccati di Poręby Dymarski
L’immagine del diavolo, posta nella chiesa sotto il pulpito, aveva probabilmente lo scopo di disciplinare i fedeli a non spettegolare e a concentrarsi sulle prediche. Ha ricordato che tutti i peccati e le trasgressioni sono meticolosamente registrati dalle forze oscure.
Cronista dei peccati di Poręby Dymarski
Oggi l’immagine del diavolo attira i curiosi e alcuni sostengono che faccia effettivamente un’impressione inquietante. Forse il diavolo, che ancora osserva i fedeli dal pulpito, non ha dimenticato il suo ruolo responsabile di cronista dei peccati.
Un altare in onore del sole
Nel bosco vicino al villaggio di Nowiny Horynieckie a Roztocze potete trovare una strana pietra. Sporge da terra fino a una piccola altezza, ma qui non è la dimensione che è importante, ma il foro rotondo che si apre al centro del masso. La pietra stessa è circondata da altri massi, nascosti tra radici e foglie.
È molto probabile che la disposizione delle pietre non sia casuale, e l’insolito masso con un buco era un tempo un luogo di culto pagano del sole, forse del dio Svarog. Il foro al centro della pietra poteva avere un significato astronomico, e il primo o l’ultimo raggio del sole che lo attraversava in un dato giorno (forse, ad esempio, durante il solstizio o l’equinozio) segnava una festività importante.
Oggi la pietra è talvolta chiamata “Roztocze Stonehenge” e l’altare del sole.
La casa di un cavaliere particolarmente malvagio
Al castello Golesz nel villaggio di Krajowice sono legate almeno due strane leggende.
La prima dice che tra le rovine di una fortezza medievale del XIV secolo dovrebbe essere nascosto un grande tesoro. Finora non è stata fornita alcuna spiegazione su chi, dove e perché nasconderebbe oggetti di valore nel castello.
La casa di un cavaliere particolarmente malvagio
La seconda storia è la storia di un cavaliere eccezionalmente vile, Ścibor, che doveva regnare nel castello di Golesz, forse ai tempi del re Władysław l’alto gomito. A Ścibor piace peccare e gli piaceva di più peccare davanti ai testimoni, per questo motivo portò la sua amante al castello per tradire sua moglie davanti a lei. La moglie di Ścibor morì di disperazione e la sua amante, sopraffatta dal rimorso, si tolse la vita.