Ufficiosamente: il governo ha un piano per riprendersi il Tribunale costituzionale. Il presidente non sarà d’accordo? “Nessun problema”
Il governo ha un piano per rimuovere i doppi giudici e gli ex parlamentari del PiS dal Tribunale costituzionale – lo ha scoperto Onet. Dovrebbero avere leggi già pronte. Cosa succede se il presidente non accetta di firmarli? – Nessun problema – ha sottolineato l’informatore del portale. Come ha scoperto Onet , i progetti di modifica del Tribunale costituzionale sono già pronti. – I progetti di risoluzione stabiliscono che le persone comunemente chiamate sosia – Mariusz Muszyński, Jarosław Wyrembak e Justyn Piskorski – non sono mai state e non sono giudici del Tribunale costituzionale.
Inoltre né Krystyna Pawłowicz né Stanisław Piotrowicz erano e non sono giudici – ha detto in un’intervista al portale una persona coinvolta nella creazione delle nuove norme. Quest’ultima tesi deve essere supportata dal fatto che gli ex parlamentari del PiS al momento dell’elezione alla Corte costituzionale avevano già superato il limite di età legale. Come ha aggiunto l’informatore del sito, la rimozione di Muszyński, Wyrembak e Piskorski dal Tribunale costituzionale “significa che i professori debitamente nominati nell’ottobre 2015 vi ritornano: Roman Hauser, Krzysztof Ślebzak e Andrzej Jakubecki”.
– Certo, se vogliono. In un modo o nell’altro il Sejm dovrà occupare cinque seggi nel Tribunale costituzionale e, per quanto ne so, lo farà immediatamente. Ciò potrà costituire un importante punto d’appoggio per ulteriori cambiamenti in seno al Tribunale costituzionale, anche nel contesto di proposte di modifiche statutarie – ha sottolineato l’ interlocutore di Onet .
Ufficiosamente: il governo ha un piano per riprendersi il Tribunale costituzionale. Le sentenze andranno nella spazzatura
Il prossimo passo del nuovo governo sarà costituito da due atti. – Il progetto introduttivo affronterà anzitutto la questione dell’eliminazione dal Tribunale Costituzionale sia dei cosiddetti sostituti ed ex deputati del PiS . Questa sarà l’attuazione delle risoluzioni del Sejm, che probabilmente saranno adottate entro quella data – ha detto la fonte del portale.
– In secondo luogo, e cosa molto importante, questo progetto presuppone l’invalidità di diritto delle sentenze emesse dal Tribunale Costituzionale con l’intervento di “supplenti”, ma solo in materia di controllo astratto, cioè su richiesta dei soggetti elencati nell’art. 191 della Costituzione. Ciò comprende: il presidente, il presidente del Sejm, il primo ministro, il procuratore generale o 50 deputati o 30 senatori – ha aggiunto l’informatore e ha spiegato che in questo modo si sarebbero invalidate decisioni controverse.
Il progetto finalmente eliminerà tutte queste presunte decisioni riguardanti immaginarie controversie di competenza e, cosa forse più importante, invaliderà questa terribile sentenza sull’aborto – ha spiegato. Le sentenze del Tribunale costituzionale emesse sulla base di un reclamo costituzionale e di una questione di diritto devono rimanere in vigore, affinché i cittadini non vengano danneggiati.
“È difficile mantenerli fino alle elezioni presidenziali. E da lì in poi sarà tutto in discesa”
Il disegno di legge presuppone inoltre – sottolinea Onet – che per sei mesi dall’entrata in vigore della legge le funzioni di presidente del Tribunale costituzionale siano esercitate dal giudice con l’esperienza giudiziaria più anziana. Potrebbe essere uno dei giudici reintegrati – Roman Hauser, Krzysztof Ślebzak o Andrzej Jakubecki, e se decidessero di non tornare al Tribunale costituzionale, questo ruolo spetterà a Piotr Pszczółkowski.
Secondo la fonte del portale, gli altri giudici del Tribunale costituzionale avranno una scelta: o andranno in pensione volontariamente sulla base della loro dichiarazione e poi manterranno lo stipendio, oppure, ai sensi della seconda legge, potrà essere avviato un procedimento disciplinare contro loro per aver tradito la loro missione giudiziaria. Secondo l’interlocutore di Onet non sarà un problema se Andrzej Duda non firmerà tali leggi. – Cinque giudici legali saranno già nel Tribunale Costituzionale, risoluzioni sulla nomina difettosa di tre cosiddetti due sostituti e due ex deputati del PiS verranno giustiziati, ne sono sostanzialmente sicuro.
E con dieci, o addirittura nove persone – perché così rimarrebbe la signora Przyłębska, tenendo conto del fatto che il giudice Pszczółkowski governa secondo la Costituzione e non secondo la volontà politica di qualcuno – non si riuscirà a realizzare molto in questo Tribunale. È difficile mantenerli fino alle elezioni presidenziali . E da lì in poi è tutto in discesa, ha osservato.