“Le Monde”: le forze speciali francesi potrebbero ottenere da Parigi il permesso di entrare in Ucraina
– Oggi non c’è consenso sull’invio ufficiale e aperto di truppe di terra in Ucraina, ma nulla può essere escluso in futuro – ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron all’inizio di questa settimana. Lo riporta il quotidiano francese Le Monde, secondo cui “le forze speciali francesi e altre unità militari potrebbero essere autorizzate ad attraversare la frontiera ucraina”.
I media francesi ritengono che la dichiarazione di lunedì del presidente Emmanuel Macron secondo cui non si può escludere l’invio di truppe sul fronte della guerra in Ucraina sia un chiaro cambiamento nella strategia nei confronti della Russia . Macron ha affermato che Mosca ha recentemente intensificato il suo atteggiamento aggressivo, sia nei confronti degli oppositori nel Paese, ma anche nei confronti di Kiev. Il quotidiano “Le Monde” ha pubblicato un ampio testo sull’argomento, informando che “le forze speciali francesi e altre unità militari potrebbero essere autorizzate ad attraversare il confine ucraino “.
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“Le Monde”: L’esercito francese potrebbe ricevere da Parigi il permesso di entrare in Ucraina
Il quotidiano cita tra gli altri il ministro degli Esteri francese Stéphane Séjourné, il quale ha affermato che “Parigi non intende inviare le sue truppe in Ucraina. I francesi non moriranno per l’Ucraina”. “Le Monde” rileva che i soldati occidentali sono già in Ucraina. “In Ucraina sono presenti tutti i paesi alleati. Non si tratta di unità militari, ma ad esempio di rappresentanti dei servizi segreti”, cita una fonte dei servizi diplomatici ucraini. Sul territorio ucraino si troveranno i dipendenti della Direzione generale per la sicurezza esterna (DGSE), l’agenzia francese di intelligence militare e strategica.
“Le forze speciali francesi, i cui soldati non sono agenti segreti, non attraversano la frontiera con l’Ucraina; vengono nei paesi vicini per addestrare i soldati ucraini o controllare le forniture di armi”, si legge su “Le Monde”. Il quotidiano rileva che “al centro del pensiero francese c’è l’idea di consentire agli istruttori di attraversare la frontiera ucraina, eventualmente con altre unità convenzionali”. E ancora: “Questa soluzione non significa un massiccio dispiegamento di truppe, ma vuole essere soprattutto un modo per porre la Russia di fronte a un dilemma strategico”.
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Il presidente francese ha spiegato la sua dichiarazione sull’invio di truppe NATO in Ucraina
Ricordiamo: lunedì 26 febbraio a Parigi i leader europei hanno discusso del sostegno militare all’Ucraina nella guerra con la Russia. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la formazione di una coalizione sui missili e sulle bombe a medio e lungo raggio per l’Ucraina e ha assicurato che le munizioni sono una priorità. – Oggi non c’è consenso sull’invio ufficiale e aperto di truppe di terra in Ucraina, ma non si può escludere nulla in futuro – ha aggiunto, spingendo quasi tutti gli alleati a prendere posizione.
– Ogni parola che dico su questo argomento è misurata, ponderata e attentamente selezionata, ha detto il leader francese giovedì durante la cerimonia di apertura del Villaggio Olimpico a Parigi. Questa è l’unica frase che ha detto giovedì ai giornalisti sulla politica internazionale – ha sottolineato che questa occasione non era quella giusta.