Lo Zircone Magico di Putin abbattuto su Kiev? Foto misteriose delle superarmi russe. Gli ucraini mostrano le foto dei resti e affermano che il sistema Patriot li ha fermati.
Lo Zircone Magico di Putin abbattuto su Kiev? L’attacco di lunedì a Kiev è stato probabilmente effettuato utilizzando una delle più moderne armi russe, i missili ipersonici Zircon. Gli ucraini mostrano le foto dei resti e affermano che il sistema Patriot li ha fermati. Tuttavia, ci sono molte incertezze. Secondo gli ucraini, lunedì mattina i russi hanno lanciato due razzi dalla Crimea su Kiev. Avrebbero dovuto coprire una distanza di circa 600 chilometri molto velocemente, in pochi minuti. Si sentivano ancora le esplosioni in città mentre suonavano le sirene dei raid aerei, mentre la gente correva ai ripari. L’aeronautica ucraina annunciò dopo qualche tempo che si trattava di due missili balistici non specificati ed entrambi furono abbattuti dal sistema Patriot.
Gli ucraini sostengono che l’obiettivo di entrambi i missili erano strutture associate al comando del servizio di sicurezza ucraino, che ha celebrato la sua festa il 25 marzo. Sebbene entrambi avrebbero dovuto essere abbattuti, un edificio nel centro di Kiev è stato effettivamente distrutto. Gli ucraini sostengono che la causa sia stata i resti di un razzo colpito. Secondo loro e le informazioni disponibili su Internet, si tratta di un edificio appartenente all’Istituto statale di arti decorative e design di Kiev. Secondo i russi si è trattato di un attacco riuscito contro un impianto mimetizzato della SBU. Gli ucraini riferiscono che non ci sono state vittime. Solo 7 persone ferite.
Registrazione d’archivio dei test dei razzi Zirkon
La grande bufala dello Zircone?
Nei media e nei social network ucraini iniziarono rapidamente ad apparire informazioni secondo cui i due missili balistici non identificati erano in realtà missili ipersonici Zircon. Ne scrivono ufficiosamente anche i profili russi su Telegram. La prova principale in questo caso sono le foto di detriti di razzi trovati alla periferia della città tra le case unifamiliari. Uno di essi mostra chiaramente la sigla 3M22, che è la designazione seriale ufficiale del missile Zircon data dall’esercito russo. L’aspetto dei resti indica che almeno uno potrebbe essere stato effettivamente abbattuto e caduto a terra in modo incontrollabile. I frammenti sono grandi e leggermente deformati. Inoltre, giacciono semplicemente a terra o sono incorporati negli edifici. Ciò è completamente diverso rispetto a quando si verifica un impatto pianificato e controllato sul bersaglio, a seguito del quale il proiettile viene solitamente distrutto quasi completamente e vengono ritrovati solo frammenti piccoli e altamente deformati, sepolti in profondità nel terreno o sparsi su una vasta area .
Le informazioni disponibili al pubblico sui missili Zirkon sono molto limitate. I russi non le hanno mai mostrato foto o diagrammi. Solo grafica generica, solitamente raffigurante il missile ipersonico sperimentale americano X-51 e registrazioni di scarsa qualità del lancio dalla nave, in cui non è proprio chiaro cosa sia visibile. Le foto dei resti provenienti dall’Ucraina sono quindi la prima occasione per conoscere l’aspetto autentico degli Zirconi e, soprattutto, per verificare le affermazioni dei russi riguardo alle loro capacità. Se effettivamente vediamo i resti di zirconi su di essi. – Non ne sono sicuro. Molte cose non quadrano e sollevano dubbi. Soprattutto se si confronta ciò che hanno detto i russi su questi missili con ciò che si può vedere nelle foto – dice a Gazeta.pl Dawid Kamizela, giornalista del mensile “Nowa Technika Wojskowa” e del canale “Wolski o Wojnie”.
Una delle foto mostra un lungo oggetto cilindrico realizzato in fibre di carbonio. – Ed ecco il primo indovinello. Se Zirkon dovesse davvero assomigliare alla grafica russa e fare ciò che i russi affermano, allora non dovrebbe esserci un elemento così grande e semplicemente rotondo, ma qualcosa con un design e una forma più raffinati. Ci sono state teorie secondo cui si tratta di un cosiddetto booster o sostenitore, cioè un motore che accelera il razzo dopo il lancio o lo aiuta a mantenere un’elevata velocità nella fase iniziale del volo. Ma come diavolo avrebbe fatto ad arrivare con lei all’area bersaglio? – si chiede Kamizela.
Appears that Ukrainian forces likely downed a pair of Russian 3M22 Zircon hypersonic cruise missiles this morning over Kyiv.
— OSINTtechnical (@Osinttechnical) March 25, 2024
Seen here, the wreckage of a downed Zircon near Kyiv. pic.twitter.com/49TEJDN0N0
La seconda foto è un primo piano della sezione di coda con l’ugello di scarico. – Ecco un altro indovinello. Questa parte non sembra proprio realizzata in modo sofisticato e con grande attenzione all’aerodinamica, che dovrebbe essere perfetta a velocità ipersoniche. Almeno così sostengono gli americani che hanno condotto le ricerche più lunghe in questo campo. Si può presumere che questo sia un esempio di tecnologia sovietica/russa stereotipata, un po’ goffa, ma funzionale, ma questo non è paragonabile alle affermazioni su un’arma veramente all’avanguardia che si muove a velocità enormi – dice Kamizela.
Appears that Ukrainian forces likely downed a pair of Russian 3M22 Zircon hypersonic cruise missiles this morning over Kyiv.
— OSINTtechnical (@Osinttechnical) March 25, 2024
Seen here, the wreckage of a downed Zircon near Kyiv. pic.twitter.com/49TEJDN0N0
La terza foto mostra solo qualcosa incastrato nel muro di un piccolo edificio, che potrebbe essere un’altra grande parte del razzo che si è rotto. I dettagli però non sono visibili. C’è anche un primo piano della marcatura 3M22. – Guardando queste foto, penso che forse siamo stati tutti ingannati e infatti Zircon è, ad esempio, una modifica del vecchio razzo Onyx. Forse anche gli ucraini contribuiscono a questo, perché una difesa efficace contro l’avanguardia Zircon fa una migliore impressione, dice Kamizela.
Si può presumere con alta probabilità che tutti i resti siano stati rimossi molto tempo fa dal luogo della caduta e siano attualmente analizzati con la partecipazione di specialisti dei paesi occidentali amici. Forse presto verranno anche esportati. Questa è un’occasione unica per conoscere una delle armi russe più nuove, che secondo i russi è all’avanguardia. – Nemmeno questo mi va bene. Perché usare un’arma così rara e preziosa in questo modo, e non come parte di un grande attacco da diverse direzioni che ha la possibilità di sopraffare la difesa di Kiev, ma solo due missili e basta? Test di combattimento contro i Patriots? Perché, se si tratta formalmente di un missile acqua-acqua, il cui compito principale è sfondare la difesa delle navi della Marina americana, che non dispone di Patriots? – si chiede lo specialista.
Uno strumento non solo di guerra, ma anche di propaganda
Il semplice fatto di trovare i resti in queste condizioni consente di verificare con un alto grado di probabilità una delle affermazioni russe. Riguarda l’impossibilità di catturare gli Zirconi, qualunque essi siano. I media statali russi e lo stesso Vladimir Putin hanno ripetutamente affermato in vari modi che, a causa della loro velocità ipersonica e delle presunte manovre nella fase finale del volo, i nuovi missili sono praticamente impossibili da intercettare. Inoltre, è stato affermato che durante il volo attorno a Zircon, è stata generata una nuvola di plasma, che ha assorbito le onde radar e ha reso il missile praticamente invisibile ai difensori. Nel complesso, un’arma meravigliosa, senza analoghi al mondo e destinata a incutere timore nei cuori dei nemici della Russia. Insieme ad altri sistemi d’arma come Kindzhal e Avangard, Zirkon è servito al Cremlino per costruire una narrazione sugli strumenti ipersonici rivoluzionari che gli danno la capacità di colpire inevitabilmente qualsiasi nemico.
Questo tipo di narrazione è stata la base per una sorta di isteria ipersonica nell’ultimo decennio. Ne abbiamo scritto in modo più dettagliato. La pratica dimostra che velocità superiori a cinque volte la velocità del suono, cioè ipersoniche, non sono una soluzione miracolosa all’indistruttibilità. Ha vantaggi e svantaggi, come ogni cosa. Gli ucraini hanno già dimostrato che i Kindzhal ipersonici russi molto probabilmente possono essere abbattuti utilizzando i sistemi Patriot occidentali. Ora avrebbero dimostrato la stessa cosa nel caso di Cyrkons. – Anche se non si può escludere che questo razzo si sia semplicemente rotto in volo a causa di un sovraccarico mentre cercava di compiere le sue virate ampiamente pubblicizzate – dice Kamizela.
Secondo gli ucraini, la presunta sparatoria di lunedì non è stata la prima volta che questi missili sono stati utilizzati in combattimento. Il 7 febbraio probabilmente ne è caduto uno su Kiev. Solo dopo pochi giorni, i piccoli pezzi di detriti recuperati dal terreno furono identificati come molto probabilmente provenienti da un razzo marchiato 3M22. All’epoca fu suggerita anche l’intercettazione, ma non c’erano prove a sostegno di ciò. Inoltre, dopo un grande attacco missilistico russo contro l’Ucraina il 29 dicembre, sono apparse foto di detriti che avrebbero potuto provenire anche da Zircon. Dopo l’ultimo attacco non ci sono più dubbi sul fatto che i russi utilizzino in combattimento i missili 3M22. Qualunque cosa siano.
Filmati dei detriti ritrovati dagli ucraini a febbraio e grafici che mostrano il possibile aspetto reale del missile.
Ukrainian experts from the State Research Institute of the Armed Forces (KNDSIE) are conducting an investigation into the Russian missiles used in the attack on Ukraine on February 7, 2024. Preliminary findings suggest the use of the 3M22 "Zircon" missile, based on markings,… pic.twitter.com/oDpO1dgT3D
— NOELREPORTS 🇪🇺 🇺🇦 (@NOELreports) February 12, 2024
Il successo dei russi è difficile da credere
Poiché le informazioni ufficiali sulle capacità di Zirkon sono scarse, possono essere fornite solo in termini generali sulla base delle affermazioni russe. Si tratterà di un missile destinato principalmente alle navi e utilizzato per combattere altre navi. Cioè, acqua-acqua. Una modalità d’uso alternativa è quella acqua-terra. Il missile viene lanciato da un lanciatore verticale. Per quanto riguarda la gittata massima, i valori riportati vanno dai 400 chilometri (che gli attacchi su Kiev verificano negativamente, perché i missili hanno volato almeno 600 km) a oltre mille. La velocità massima sarà intorno a Mach 9, ovvero circa 11.000 km/h. La testata avrà una massa di 300-400 chilogrammi e sarà in grado di montare una carica termonucleare.
L’azionamento deve essere un motore scramjet, cioè un motore a reazione con una camera di combustione supersonica. Uno dei tipi di pulsione più difficili da sviluppare e mettere in pratica. Se i russi utilizzassero davvero una soluzione del genere su Zircon, si tratterebbe del primo utilizzo pratico in serie di un simile motore. Questo però non è certo, perché potrebbe essere una bugia e il razzo ha un motore ramjet più semplice, cioè un motore ramjet, che limiterebbe però la sua velocità a circa Mach 5-6. I resti attualmente esaminati dagli ucraini forniranno molto probabilmente la risposta.
Il fatto stesso di individuare e probabilmente abbattere Zirkon fornisce una risposta alle affermazioni sull'”invisibilità del plasma”. Il razzo vola ad alta velocità ad un’altitudine di 20-30 chilometri, perché solo lì l’aria è piuttosto rarefatta, il che lo rende visibile ai radar a distanza. Inoltre, possono essere archiviate anche le affermazioni secondo cui questi missili eseguono manovre più gravi che rendono l’intercettazione molto più difficile. La fisica è inesorabile e se qualcosa vola a grande velocità, cambiare la sua traiettoria è difficile. In pratica alcune manovre più avanzate implicano la frenata. Lo stesso vale per l’attivazione di sensori che consentono un puntamento preciso del bersaglio, perché ad alta velocità sono ostacolati dalle alte temperature derivanti dall’attrito dell’aria. Lo zircone potrebbe essere come Kindżal. Quando raggiunge il suo obiettivo, deve rallentare, il che lo rende vulnerabile all’intercettazione da parte dei moderni sistemi antimissilistici. È certamente un compito difficile e queste armi non sono inutili, ma non sono miracolosamente indistruttibili.
Il tutto con l’avvertenza che tutto ciò che pensiamo di sapere su Cyrkon potrebbe non essere vero. – Ecco un altro dubbio di carattere generale. I russi sostengono che i test Zirkon hanno richiesto 6 anni e non hanno mai segnalato alcun problema durante i test. Nel frattempo, americani e cinesi, avendo a disposizione risorse molto maggiori, nonostante le ricerche durino già nel primo decennio, non riescono ancora a raggiungere risultati soddisfacenti che permettano loro di creare armi utili e di serie. Ok, possiamo supporre che qui i russi abbiano fatto qualcosa di molto bene, ma ho seri dubbi – dice Kamizela.