Il nemico ha colpito la foce del Dnepr monitorando i canali. Le conseguenze dell’attacco sono al momento sconosciute.
Nella notte del 29 aprile 2024, si osserva l’attività dell’aviazione tattica nemica nelle direzioni est e sud-est. Lo ha annunciato l’aeronautica militare delle forze armate ucraine. C’era la minaccia di usare armi aeree. Secondo i canali di monitoraggio, le bombe aeree pianificate sono state lanciate nel distretto di Kherson, nella regione di Kherson. In particolare, si trattava di attacchi alla foce del Dnepr.
Le informazioni sono attualmente in fase di controllo e aggiornamento. Vi ricordiamo che la notte del 22 marzo gli occupanti hanno lanciato un massiccio attacco contro l’Ucraina con missili e droni. Il nemico, in particolare, ha preso di mira le infrastrutture critiche, attaccando la centrale idroelettrica Dniprovska a Zaporizhzhia.
I canali di monitoraggio hanno rilevato più di 15 bot russi che non sono stati bloccati
Il direttore di “Ukridroenergo” Ihor Syrota ha dichiarato che il Dnipro HPP è in uno stato critico: ci sono stati due colpi diretti su HPP-2 e HPP-1. A seguito dell’attacco missilistico russo, la centrale idroelettrica del Dnipro è stata disattivata per lungo tempo e il sistema energetico ucraino ha perso più di mille megawatt.